Alla seconda conferenza stampa, Ivana Mrazova (detta Ivanka) è ancora assente.
I referti medici parlano di “cervicalgia acuta, blocco cervicale”, in pratica, ha un collare e pare sia affranta per il destino avverso. Oltre che sofferente, non riesce a dormire a letto ma solo su una poltrona.
Non è certo che stasera riuscirà a salire sul palco (anzi, sembra prevalga il pessimismo), gli autori stanno cercando soluzioni alternative.
“Navighiamo a vista” sembra il leitmotiv di quest’anno (magari lo fosse stato anche per Schettino…).
Che sia una maledizione lanciata da Tamara Ecclestone, esclusa per i troppi capricci? Fatto sta che mai come quest´anno la presenza femminile accanto al conduttore è stata così travagliata.
Mauro Mazza, ha voluto doverosamente ricordare il dirigente Rai Carlo Sartori, scomparso ieri dopo una lunga malattia.
Il sindaco Maurizio Zoccarato si compiace del sole e dei 15 gradi a Sanremo (alla faccia delle regioni colpite dal maltempo, verrebbe da dire).
Gianni Morandi sembra combattuto fra trepidazione e timore: “Finalmente si parte, così la tensione si scioglierà. Il debutto è sempre emozionante e speciale”.
Rocco Papaleo cosa farà? “Sorpresa. Comincio a sentire la pressione, a rendermi conto della portata dell’evento. Non sono abituato a essere rincorso dai media…”
A fil di voce Gaetano Castelli, sulla sua scenografia: “Non è certo la mia prima volta, ma è sempre una grande emozione vedere realizzati i miei sogni grazie alla professionalità degli uomini della Rai. Quest’anno la scenografia è basata sull’ingegneria e sull’alta tecnologia, un’arca che si apre sulla scala, a uso dello spettacolo e del regista. È una di quelle che più mi rappresenta, pesante e leggera al contempo”.
Daniel Ezralow, anche lui ormai una certezza per il Festival, curerà tutte le coreografie: “Ringrazio tutti per la collaborazione; la mia curiosità mi permette di creare ogni volta situazioni diverse, grazie anche alla splendida scenografia di Gaetano”.
Adriano Celentano si esibirà poco dopo le 22, fino alle 23.15 circa. Ma, conoscendo il Molleggiato, nessuna scaletta è prevedibile (e potrebbe fagocitare l’intera serata, sforando non di poco la chiusura). Si resta sul vaghissimo anche sul contenuto del suo show, le indiscrezioni circolanti non vengono confermate.
Dopo la certezza che ci sarà un tributo a Whitney Houston, ci si chiede se è previsto qualcosa anche per i 25 anni dalla morte di Claudio Villa. Per Gianmarco Mazzi “Sarebbe bello ricordare tutti, anche Giancarlo Bigazzi, recentemente scomparso. Però si rischia sempre di scontentare qualche famiglia, dobbiamo pensare allo spettacolo”.
Si è fatta notare la palese mancata controprogrammazione di quest’anno. “È una scelta di altre emittenti, probabilmente hanno preso atto che contro Sanremo non ce n’è per nessuno. Noi ne siamo felici, ovviamente!”, chiosa Mazza.
A domani coi dati dell’Auditel…
Andrea Grandi |