Come in genere succede alle giovani band, Emptyty prende vita nell´agosto 2004 dall’unione di membri tutti provenienti da altri gruppi che si erano sciolti. Grazie a una lunga esperienza live, con esibizioni cariche di energia e di coinvolgimento dell’audience, la nuova formazione sente di avere una marcia in più, per questo si chiude in sala prove componendo materiale proprio e trovando la sua dimensione in un genere che definisce “alternative”, termine “che vuol dire tutto e niente” spiegano gli Emptyty, “ma è quello che più si addice”.

“ESTASI è il titolo che abbiamo scelto” – dicono – “perché abbiamo davvero intenzione di ‘estasiare’ l´ascoltatore con qualcosa che crediamo ´nuovo´, diverso”.

È un album rock infatti in cui viene usata tutta la gamma dei sentimenti: “Orecchio e cuore creano il contesto giusto per l’ascolto della nostra musica– spiega Milko, il cantante, - “Per questo album abbiamo cercato di leggere dentro di noi. Ci siamo usati un po´ come uno specchio, cercando di riflettere sia le nostre emozioni, sia quelle di chi ci avrebbe ascoltato”.

“In un mondo dove tutti corrono e vivono di fretta, sappiamo bene quanto sia difficile prendersi il tempo di fermarsi e di lavorare su se stessi. Ma se si riesce, allora ascoltarci diventa più semplice.

Anche il nome del gruppo non è una scelta casuale: Emptyty è una sincrasi tra Empty (vuoto) ed Entity (entità). “Probabilmente prima non eravamo altro che vuote entità, ma siamo riusciti a riempirci con la musica che abbiamo creato e crediamo che si possa lavorare sui cuori di molti altri”.

Sono 12 le tracce che compongono ESTASI tutte rigorosamente indipendenti tra loro, dalla ballad “Oltre la canzone che non c´è” al rock duro di “Psiche”, dal pezzo semplice e orecchiabile di “Tutto quello che vale”, al pezzo più complesso tecnicamente “L´estasi del sacro”.

I testi sono firmati da Milko Mongiello, mentre le musiche sono frutto della collaborazione di tutta la band.

L’album, registrato, mixato e masterizzato presso lo studio Octave di Gallarate, viene anticipato dalla pubblicazione del videoclip del singolo “La scomparsa di nessuno”, già disponibile online. Ecco la preview:

“Un secco e diretto ´Fanculo´ a tutti coloro che si credono importanti nelle vite di qualcuno, ma in realtà, una volta scomparsi... non è scomparso nessuno”.

Emptyty sono: Milko Mongiello (voce)/Ivan Cappelletti (chitarra, cori)/Diego Fronda (chitarra, cori)/Simone Pesenti Gritti (basso)/Moreno Antonetti (batteria)



Per informazioni:
www.emptyty.com

(cs)
21 Gennaio 2012