Anthony Joseph è uno dei principali scrittori della sua generazione. Poeta, scrittore, accademico e musicista.
Nato a Trinidad, vive nel Regno Unito dal 1989. È autore di tre raccolte di poesie, un album spoken word e un romanzo di culto afro-futurista (“The African Origins of UFOs”) edito da Salt Publishing nel 2006. Nel 2004 è stato selezionato dall´Arts Council come uno dei 50 scrittori neri e asiatici che hanno dato il maggior contributo alla letteratura contemporanea britannica.
Ma il suo talento si esprime al meglio soprattutto nella musica. Anthony Joseph mette in musica i suoi testi affidandone la parte musicale al gruppo The Spasm Band, un gruppo che suona una sorta di jazz selvaggio. Una musica per spasmi da posseduti.
Anthony Joseph inventa quindi una esplosiva formula musicale: opera di un genio che scrive poesia come se fosse musica e musica come fosse poesia: voodoo caraibico, funk purissimo e agilità improvisativa jazz: un nuovo punto di riferimento della diaspora africana.
Tre album meravigliosi con la Spasm Band (“Leggo de Lion”, 2007, “Bird Head Son”, 2009, e “Rubber Orchestras” 2011) che gli son valsi attenzione e fama internazionale, anche grazie a performance live letteralmente mozzafiato.
Un immaginario musicale e culturale sospeso tra Sun Ra e i Last Poets, che nell’ultimo, eccellente, “Rubber Orchestras”, allarga il proprio orizzonte verso icone afro come Fela Kuti e Mulatu Astatke. L’album, uscito a settembre del 2011, si avvale della produzione di Malcolm Catto degli Heliocentrics e vede tra i suoi guest figure storiche della scena musicale UK come Jerry Dammers degli Specials. Un insieme sinuoso e vivace di composizioni che spaziano tra Afro-rock, Ethio-jazz, Afrobeat e Free-funk, segnato dal flusso magnetico della sua voce unica.
IN CONCERTO
ven. 20 gennaio > MILANO - CIRCOLO ARCI BIKO
sab. 21 gennaio > ROMA - ANGELO MAI
(cs)
12 Gennaio 2012 |