La band londinese Us3, tra i pionieri della fusione hip-hop-jazz, esplose negli anni d’oro dell’acid-jazz e fu tra i primi a sconvolgere letteralmente il dancefloor tanto che a distanza di quasi venti anni brani come The band played the boogie (pubblicato nel ’91 su Ninja Tune con il nome di NW1 featuring born 2 b, una delle due incarnazioni precedenti alla nascita della formula Us3) e Cantaloop (Flip Fantasia) ancora imperversano su buona parte delle radio del pianeta.
Guidati come sempre dal produttore Geoff Wilkinson, Us3 tornano ora con un nuovo album, l’ottavo, in uscita il 3 ottobre, dal titolo Lie, Cheat & Steal (Us3CD005, distribuito in Italia da Family Affair).
Il nuovo tour, che parte l’8 ottobre dall’Under the Bridge di Londra, prevede 19 date in altrettante città europee e ben quattro concerti in Italia a partire da quello di Roma di giovedì 13 ottobre al Crossroads Live Club (ore 22.30, via Braccianense 771 - ingresso 18 euro, prevendite su www.greenticket.it).
Le altre date italiane: lunedì 17 Q Bar – Padova, martedì 18 Blue Note – Milano, mercoledì 19 Bravo Café – Bologna.
Per il tour Geoff ha voluto riunire, intorno al suo beat, collaboratori attuali e del passato: ai fiati Brandon Allen (sax) e Bryan Corbett (tromba), Mike Gorman alle tastiere, Chris Dodd al contrabasso, il funambolico DJ First Rate al turntablism, e Akil Dasan e Oveous Maximus alla voce.
Nella scaletta del concerto non mancheranno i brani che li hanno resi celebri come Tukka Yoot´s Riddim, I Got It Goin´ On, Different Rhythms, Different People, Can U Feel It, The Thrut, The Healer, Give Thanks e Cantaloop (Flip Fantasia)...of course, oltre a interpretare dal vivo i brani del nuovo album Lie, Cheat & Steal, registrato a Londra prima, durante e dopo i recenti Riots.
Così Geoff spiega il titolo e il tema dell’album: “Sono diventato sempre più disilluso dalla gente che da bambini veniamo educati a prendere come esempio. I politici, la polizia, gli uomini d’affari, gli sportivi, gli esponenti religiosi, ecc. tutti sembrano essere pieni fino all’orlo di pratiche corrotte. Il gap tra chi può avere e chi non può avere si sta espandendo a grossi passi. E’ così che dovrebbe apparire una democrazia? Dove è ok mentire, imbrogliare e rubare per arrivare al top?”.
Line-up tour 2011:
Geoff Wilkinson – beats
Bryan Corbett – trumpet
Brandon Allen – sax
Mike Gorman – keyboards
Chris Dodd – double bass
DJ First Rate – turntables
Akil Dasan – rap
Oveous Maximus - rap
Tour Dates October 2011
Sat 8th Under The Bridge – London - England
Sun 9th Vaartkapoen Club – Brussels – Belgium
Mon 10 Le Grand Mix – Lille – France
Tue 11 Bataclan – Paris – France
Thu 13 Crossroads Live Club – Rome – Italy
Fri 14 Nikaia Live – Nice - France
Sat 15 Rockstore – Montpellier - France
Sun 16 Cabaret Aleatoire – Marseille - France
Mon 17 Q Bar – Padova - Italy
Tue 18 Blue Note Club – Milan - Italy
Wed 19 Bravo Café – Bologna - Italy
Thu 20 Lucerna – Prague – Czech Republic
Fri 21 Eter – Wroclaw – Poland
Sat 22 Estrada – Bydgoszcz – Poland
Sun 23 Kwadrat – Krakow - Poland
Mon 24 . Stodola – Warsaw - Poland
Tue 25 Zentrum – Feldbach - Austria
Wed 26 Zagreb (TBC)
Thu 27 Ljubljiana - Slovenia
Us3 alcune note storiche:
La band londinese Us3, tra i pionieri della fusione hip-hop-jazz, esplose negli anni d’oro dell’acid-jazz e fu tra i primi a sconvolgere letteralmente il dancefloor tanto che a distanza di quasi venti anni brani come The band played the boogie, pubblicato nel ’91 su Ninja Tune con il nome di NW1 featuring born 2 b, una delle due incarnazioni precedenti alla nascita della formula Us3, e Cantaloop (Flip Fantasia) ancora imperversano su buona parte delle radio del pianeta.
Nati da una intuizione del produttore londinese Geoff Wilkinson, insieme a Mel Simpson dopo essere riusciti ad evitare una denuncia da parte della Blue Note Records per un sampler “rubato” a Sookie Sookie di Grant Green (proprio in quel The band played the boogie che scalò prepotentemente la playlist di London’s Kiss FM innestando un’irresistibile reazione a catena, la stessa che arrivò ai piani alti della Blue Note), diventano addirittura il gruppo di punta dell’etichetta conquistando un successo su scala mondiale con il singolo Cantaloop (Flip Fantasia), contenente il campionamento della celebre Cantaloupe Island di Herbie Hancock, e raggiungendo il traguardo dei 2,5 milioni di copie vendute con l’album Hand on the Torch, che varrà alla Blue Note Records il suo primo disco di Platino (1.000.000 di copie vendute) negli USA e permettendo così a Geoff di dimostrare l’enorme potenzialità del jazz nei confronti di un pubblico giovane. Campionando pezzi di jazz classico, miscelandoli con beat e rap, chiamando a suonare giovani jazzisti, Geoff ha saputo creare una miscela in grado di accogliere il passato, essere ben radicata nel presente e con lo sguardo al futuro, tutto allo stesso tempo. Attitudine questa che non è mai cessata nel corso di quasi venti anni d’attività della band. Anni in cui il nome Us3 ha sempre dimostrato di saper essere innovativo e all’altezza del successo raggiunto sin dagli esordi come testimonia il website di hip hop statunitense Rapreviews.com che vota “stop. think. run”, loro precedente lavoro in studio, come il 7° miglior album hip hop del 2009.
www.Us3.com
(cs)
28 Settembre 2011 |