Jimmy Cliff, che quest’estate suonerà per due date in Italia: a Roma e Lecce, rispettivamente il 12 e 14 luglio.
JIMMY CLIFF SI PRESENTA
Saluti a tutti, il mio nome è Jimmy Cliff, attore, innovatore della musica, cantante, autore, produttore, "Artivist", uomo dŽaffari, e molto altro ancora...
Ho scoperto di avere una voce molto particolare già alla scuola primaria e nella Chiesa Pentecostale dove andava la mia famiglia.
Quando il panorama politico stava cambiando in Giamaica, nel momento in cui lŽisola divenne indipendente dalla Gran Bretagna, la musica beat iniziò ad esprimere meglio lo spirito della gente nei confronti di questo cambiamento. Il Sound System divenne una parte integrante della scena sociale della Giamaica, specialmente per le classi lavoratrici, che si riferivano a questa per il divertimento e la vita sociale. Il Sound System ebbe un impatto sulla mia vita già dall’infanzia in Giamaica, dove potevo ascoltare la musica dal grande locale che stava sotto la mia piccola casa, dove suonava un Sound System chiamato "Pope Pius".
Tra gli artisti locali che mi hanno ispirato ricordo Derrick Morgan, Prince Buster e Monty Morris.
Dopo aver lasciato la scuola primaria di Somerton mio padre mi portò a Kingston, la capitale della Giamaica, per frequentare un istituto tecnico, e avevo già in testa un paio di canzoni che avevo scritto.
Ho subito contattato molti produttori mentre frequentavo la scuola, facendo di tutto per far registrare le mie canzoni, ma senza molta fortuna.
Ho partecipato ad alcuni spettacoli per dilettanti, qualcuno lŽho vinto e in qualcuno sono stato imbrogliato. Una notte, mentre passavo davanti ad un negozio di registrazioni che era anche un ristorante, mi feci coraggio ed entrai e cantai per i proprietari Cinesi. Convinsi uno di loro, Leslie Kong, ad entrare nellŽaffare della registrazione iniziando con me. La mia seconda registrazione con lui, Hurricane Hattie, divenne un numero uno in Giamaica. Seguirono Miss Jamaica, One Eyed Jacks, King of Kings e Leslie Kong andò avanti fino a diventare il King Kong tra i produttori giamaicani. Era lŽera Ska della musica giamaicana.
Chris Blackwell, un produttore di musica giamaicano/inglese, mi invitò a trasferirmi in Inghilterra. Il mio soggiorno in Europa fu denso di preziose esperienze. Mi ricordo ancora il razzismo che incontravo in Inghilterra con la mia band nel cercare casa, nella sistemazione, ma anche nel vivere quotidiano: ho dovuto lottare per la mia identità e la mia sopravvivenza. Per quanto riguarda la musica, ho dovuto essere molto flessibile per continuare a lavorare e culturalmente ho dovuto imparare a superare lo shock. Dopo circa quattro anni di tour e registrazioni in Europa, venni invitato ad esibirmi in un festival della canzone internazionale in Brasile e fu per me un grande successo.
Dopo ho viaggiato attraverso tutto il Sud America facendo tour e scrivendo canzoni, in Argentina, Cile, Uruguay, Colombia, Panama e Messico finendo poi a Miami dove portai a termine alcune mie canzoni. Wonderful World Beautiful People era una di queste e divenne un hit internazionale. Da Miami tornai in Giamaica, dopo che ne ero stato lontano per quattro anni, dove registrai le canzoni, fatta eccezione per il brano Many Rivers To Cross che registrai a NY. Tornai in Inghilterra con il prodotto finito.
Ci furono altri minori successi nel Regno Unito prima che mi offrissero il ruolo di protagonista in un film che sarebbe stato girato in Giamaica “The Harder They Come “ che divenne una pietra miliare nel suo genere e che portò la mia carriera ad un altro livello. Ora venivo riconosciuto come attore, la cosa che più mi piaceva fare. Questo film ha anche il merito di aver fatto conoscere al mondo il genere musicale che sarebbe poi diventato famoso con il nome di Reggae.
Dopo che il film è diventato un grande successo in gran parte dellŽEuropa, Stati Uniti e Australia, ma non venne distribuito in Africa ed in Sud America come anche in gran parte dellŽAsia, mi separai dalla Island Records e Partii per dei tour in Africa e nei Caraibi. In Sud America, Africa e parte dellŽAsia ero meglio conosciuto per la mia musica che non come attore. Firmai contratti con diverse delle maggiori etichette come EMI, Warner Reprise, Colombia, etc...
LŽapprofondimento della mia cultura era diventato importante per me quasi come la mia vita professionale, così sono passato attraverso il mondo della cristianità, il concetto politico occidentale, la filosofia rastafariana, il Black Muslim, lŽIslam, il Buddismo, il Marxismo, il Giudaismo, lŽInduismo e la conoscenza del modo di vita dei popoli indigeni del Pianeta immergendomi in tutti questi, e ho capito che alla fin fine tutti questi concetti e filosofie sono nati con i miei antenati. Tutto ciò ha soddisfatto la mia anima e mi ha aiutato a superare i momenti duri della mia vita. Ho continuato a scrivere e produrre Album che uscivano con diverse etichette con cui avevo firmato dei contratti, ma anche con le mie etichette Oneness, Sunpower Productions ecc., in Giamaica e nei Caraibi. Ho avuto grandi successi in Africa che non lo erano stati in Europa o negli Usa e viceversa. Il mio tour in Sud Africa è stato abbastanza controverso, in quanto si svolse proprio allŽepoca dellŽ apartied, è stata una esperienza che rimarrà per sempre nella mia memoria. Dopo questo tour tornai in Brasile per fare un tour con Gilberto Gil. Poi feci un altro film “Bongo Man”, una sorta di autobiografia intorno ad un concerto gratuito che avevo fatto nel mio distretto di Somerton.
Qualche anno dopo ho fatto un altro film dal titolo “Club Paradise” insieme a Robin Williams e Peter OŽToole e un piccolo ruolo cammeo in Mark For Death con Steven Seagal, scrivendo e registrando brani per tutti e due questi film.
E poi, mentre si avvicinava la fine del 20° secolo, ho fatto una cover del brano “I can See Clearly Now” di Johnny Nash per il film “Cool Runnings”, un altro successo mondiale e poi una versione reggae di Hakuna Matata per il film “Lion King”. “Humanitarian” e “Journey of a Lifetime” sono stati i miei due ultimi Album che hanno chiuso il 20° secolo, raggiungendo così i 22 album studio.
Il primo Album del 21° secolo è stato “Black Magic”. Fare un Album di duetti è stata per me una nuova e meravigliosa esperienza, così come condividere momenti speciali con ciascuno dei diversi artisti con cui ho lavorato: Sting, Annie Lennox, Kool And The Gang, Joe Strummer, Wyclef Jean, Yannick Noah, e anche con artisti giamaicani come Tony Rebel, Steeley e Cleevie, Bounty Killer, Spice, Hawk Eye ,Nadz , Tessanne Chin ecc.
La mia missione continua focalizzandosi per il prossimo futuro su film, colonne sonore e chissà su cosŽaltro, ma continuerò sempre a ribellarmi contro lŽingiustizia, il razzismo e qualsiasi altra prepotenza che incontrerò lungo il mio cammino.
Nel 2010 è uscito ”Existence” il nuovo album, il secondo del 21° secolo, dopo quattro anni circa in studio! Il tema è incentrato sullŽesistenza nel 21° secolo, toccando i diversi aspetti che riguardano tutti noi. Sto inoltre completando la stesura finale di una sceneggiatura. Sono stato in tour in Europa ogni anno dal 2000, eccezion fatta per il 2009.
(red)
08 Luglio 2011 |