Modà ed Emma hanno presentato oggi i loro nuovi, rispettivi album: per l’ultima vincitrice di Amici il repackaging del suo disco “A Me Piace Così” che aggiunge, rispetto all’ultima edizione, tre pezzi firmati dalla band rivelazione del 2010, “Per Sempre”, “Io Sono per Te l’Amor” e, ovviamente, il duetto sanremese “Arriverà”; per la band, invece, è fresco di stampa l’atteso quarto album, “Viva i Romantici” (con dedica del cantante ai suoi genitori che vivono con 1.000 euro al mese, “i veri romantici”), già 110 mila copie prenotate nei negozi e attualmente alla n.2 su iTunes, grazie al volano di due super hits come “Sono Già Solo” e “La Notte”. “Arriverà” è attualmente anche il brano sanremese più trasmesso oggi dalle radio, seguito dai brani di Giusy Ferreri e Max Pezzali.
Emma rivela le sue sensazioni riguardo a questa nuova esperienza: “La sto vivendo come una bimba di 8 anni che raggiunge il sogno della vita; ieri forse ero emozionata e non ero vocalmente al massimo, ma io e Kekko abbiamo dato cuore e anima; mio padre e Maria de Filippi mi hanno fatto i complimenti. Non ci sono sensazioni negative, qui vale la pena di vivere tutto, gioie, critiche, dolori. Non ho pretese, non voglio niente di più che chiamare i miei genitori e sentirli piangere al telefono per orgoglio, dopo tutti i sacrifici fatti per me.”
Contestano che la ragazza sia solo un sostegno: “Io mi sento parte del del gruppo, non sono un semplice contorno”.
La conferma arriva dal frontman dei Modà, Kekko: “Emma è il sesto dei Modà. La canzone l’ho scritta io, è vero, ma Emma ha dato qualcosa in più, cantando su varie tonalità e con bellissime armonizzazioni. Non è paragonabile con il duetto Madonia-Battiato, dove il Maestro interviene per soli 10 secondi. Si dovrebbe parlare del suo talento e non solo dalla sua partecipazione ad Amici”.
A proposito, Emma difende a spada tratta, con le unghie e con i denti, il programma che l’ha lanciata: “Anche ad Amici c’è musica vera, dove è presente un grande maestro come Peppe Vessicchio. È un programma televisivo, è vero, ma si fa musica. La musica ha la stessa dignità ovunque, su qualsiasi palco si proponga”.
La loro collaborazione potrebbe proseguire, dopo il Festival, magari con qualche incursione nei rispettivi tour? “Nella musica tutto è possibile, perché no? Speriamo!”
Qualcuno ricorda l’esperienza, non molto felice, dei Modà a Sanremo Giovani 2005 con il brano “Riesci a Innamorarmi”: “All’epoca litigammo con la nostra casa discografica poco prima del Festival ed eravamo soli nella promozione. Sono due esperienze completamente diverse. E difendo senza esitare il Festival, che resta per un musicista il miglior modo per poter esprimersi, oltre a essere ormai l’unica trasmissione in Italia completamente dedicata alla musica”.
Non sembra intimorirli particolarmente essere i favoriti della vigilia: “Lo siamo stati prima ancora che ascoltassero il nostro brano, speriamo di esserlo ancora, dopo la nostra esibizione.
Emma è stata invitata da Santoro ad intervenire ad AnnoZero (evidentemente dopo la sua partecipazione alla manifestazione femminile di domenica): “Ora voglio pensare a Sanremo, domani si vedrà. Non voglio prendere decisioni affrettate e parlare solo di musica”.
Venerdì duetteranno con Francesco Renga. “Lo stimo molto come cantante e interprete – ha dichiarato Kekko. “Canterà gran parte del pezzo, che avrà una nuova veste, molto orchestrale, e che gli calza a pennello. Fosse per me, lo lascerei cantare tutto a lui!”.
Giovedì, invece, in occasione della serata speciale per i 150 anni dell’unità d’Italia, proporranno “Here’s to You, la Ballata di Sacco e Vanzetti”, omaggio a Morricone e a Joan Baez, sia in inglese che in italiano.
Sul numero di Beat Magazine di marzo, intervista ai Modà
Andrea Grandi |