Il prossimo 17 aprile si festeggia il Record Store Day, una giornata dedicata alla salvaguardia dei negozi di dischi, iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2007 per celebrare i negozi di musica indipendenti, particolarmente colpiti dalla crisi del mercato discografico e dal moltiplicarsi dei grandi distributori, dagli store online e dal download illegale.
In Italia quest´anno saranno oltre 60 negozi ad aderire all´iniziativa, con un aumento del 10% rispetto all´anno scorso: dal New Record di Bari al Kandiski di Brescia, da Jungle Records di Conegliano al milanese Psycho, dal genovese Taxi Driver al perugino Music Box Records e il torinese Les Ypes Sound; sei le adesioni romane fra cui Vynil Refresh e One Love Music Corner.
Al Record Store Day partecipano centinaia di negozi di dischi nel mondo, e molti artisti contribuiscono pubblicando cd o vinili o con performance e partecipazioni speciali, rigorosamente realizzate per l´occasione; i festeggiamenti comprendono anche body painting, incontri con cantanti e musicisti, gioiosi rinfreschi e set di dj.
Ma attenzione, il negozio che vuole partecipare al Record Store Day deve rispettare alcune regole: il proprietario deve possedere almeno il 70% del negozio, e almeno il 50% delle vendite deve provenire dalla vendita fisica, non virtuale, di cd o vinili; il negozio, inoltre, deve avere il totale controllo sul magazzino, sulla politica di vendita e deve partecipare attivamente alla promozione dei dischi.
(red)
(12 aprile 2010) |