Il Premio Lunezia Menzione Speciale 2009 è stato assegnato quest’anno al cantautore milanese Pacifico e al suo album “Dentro ogni casa” (pubblicato a gennaio dalla Sugar di Caterina Caselli). Pacifico riceverà il premio durante la serata del 26 luglio della “XIV edizione del Premio Lunezia” - “Conferimento al valore Musical-Letterario delle Canzoni Italiane” (che si terrà il 23 Luglio a Marina di Carrara e il 25 e 26 Luglio Aulla, MS).
Questa la motivazione del premio:
“Piccoli istanti nella vita di altre persone”, questo è ciò che
Pacifico scrive nel suo sito raccontando il suo quarto disco,
intitolato appunto “Dentro ogni casa”, “Questi brani sono dieci
occhiate furtive, dieci finestre aperte in cui guardare”. È un
annotatore di particolari Pacifico, i testi delle dieci tracce del suo
nuovo album sono cosparsi di immagini precise, disegnate con penna
cinematografica e soprattutto con la cura del dettaglio, con la
capacità di chi ha preso appunti nella mente o di chi, gli stessi
appunti, è in grado di crearli dal nulla. È come se Pacifico seguisse
i suoi personaggi inventati in ogni mossa e poi sintetizzasse per noi
le più salienti, tenendo le altre soltanto per sé. “Il padre non
capisce niente, sta fermo con le mani in tasca, le mani sono grosse,
di buccia, di scorze, di unghia sporche. Lavorerà al mercato o guida
un camion, forse ha una pompa di benzina, sembra uno che ha preso
molto freddo, che è uscito sempre presto la mattina”: la descrizione
migliore dell’album è quella del padre della vittima nella tragica “Un
ragazzo” che assume a tratti i toni inesplosi e terribili de “La
stanza del figlio”di Nanni Moretti.
Ma il fatto cruciale è che nonostante arrivi in primis la cura maniacale delle descrizioni testuali, “Dentro ogni casa”, prodotto e arrangiato da Vittorio Cosma e Roberto Vernetti, è un album in cui il fluire delle melodie e delle sonorità è forse ancor più importante dei testi. L’esperienza del Pacifico autore è sempre maggiore e sempre più delineata è la sua personalità. Ganci melodici quasi da pop internazionale, da grandi numeri, mai però svenduti e reiterati. Usati come piccoli appigli per l’orecchio di tutti da inserire in tessiture più scure e proprie della canzone d’autore con colori sonori suggestivi e a tratti perfino emozionanti, con la sapienza di chi sembra saperla lunga su come emozionare chi ascolta. Ai primi ascolti i brani dal maggiore impatto sono “Lento” ed il primo singolo “Tu che sei parte di me” che vanta anche la collaborazione di Gianna Nannini (che con Malika Ayane, Amedeo Pace dei Blonde Redhead e Fabrizio Gifuni è tra le guests dell’album), ma subito dopo arrivano con altrettanta forza canzoni come “Nel fuoco acceso del cuore”, “Sembri una foglia” e “Dove comincia tutto”, tutte forti di questa capacità musical-letteraria celebrata dal Premio Lunezia di maneggiare l’arte della canzone. Uno stile sospeso e perciò elegante, tra sensazioni di pancia e di testa, tra la facilità che Pacifico ha di essere semplice senza essere banale e di essere difficile senza essere pesante. Un equilibrio che si rinnova ancora grazie al suo proverbiale zoom, spiando, come un “guardone”-poeta, le case e le stanze di ognuno di noi.
Pacifico inoltre riprenderà a giugno il suo “DENTRO OGNI CASA TOUR” accompagnato da Alberto Fabris (elettronica e contrabbasso), Gianluca Mancini (pianoforte), Antonio Leofreddi (viola) e Sebastiano De Gennaro (batteria, percussioni e vibrafono).
(red)
(26 maggio 2009) |