Primi verdetti per la 59esima edizione del festival. Fuori Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi.
Visto che tutti giudicano e tutti sono giudicati ecco le mie personalissime pagelle della prima sera del festival:
DOLCENERA - Il mio amore unico: Dimenticato il look dark è diventata una glam fatale con tanto di “ah ah ah” già sentito. 6 +
FAUSTO LEALI - Una piccola parte: Lirica generazionale interpretata nel classico stile Leali: 5
TRICARICO - Il bosco delle fragole: Sempre più Battistiano. Ermetico, energico, geniale e anche un po´ paraculo. 7-
MARCO CARTA - La forza mia: Giovane cameriere in cerca di successo. Retorico, scontato, poco giovane. Da amici a amici: 5
PATTY PRAVO - E io verrò un giorno là: Sempre fascinosa, sempre la solita Patty. 6
MARCO MASINI - L’Italia – Rabbia e sfogo tra realtà e scontati luoghi comuni italici. 6
FRANCESCO RENGA - Uomo senza età – Impegnata, quasi lirica, vocale ed orchestrale.
6 ½
PUPO, PAOLO BELLI, YOSSOU N´DOUR - L’opportunità: Che sarà, che sarà... una buona opportunità. Testo dai buoni propositi mah … 5 +
GEMELLI DIVERSI - Vivi per un miracolo: Testo impegnato, basi hip hop con un buon flow. 6 ½
AL BANO - L’amore è sempre amore: Classica canzone melodica italiana. Grande voce ma stra old style. 5
AFTERHOURS - Il paese è reale: Quando la musica indie sbarca a Sanremo. Epica, opera rock. Fuori quota. Tanto saranno eliminati 7 ½
IVA ZANICCHI - Ti voglio senza amore: Iva rock ? Iva spregiudicata? Iva ? 5 ½
NICKY NICOLAI E STEFANO DI BATTISTA - Più sole: Lorenzo style. Soffice, jazzata, solare. Ci vuole davvero più sole a Sanremo. 7
POVIA - Luca era gay – Troppe polemiche al posto della musica e melodia che tutto sommato non è così poi tanto male. 6-
SAL DA VINCI - Non riesco a farti innamorare: Ecco la classica canzone melodica inutile, bella voce ma ripeto inutile e troppo Dalessiana. 4 ½
ALEXIA E MARIO LAVEZZI – Biancaneve: Voce, canzone di Mogol, ma non mi convince.
5 +
Per i giovani
MALIKA AYANE – Come Foglie: Malika ne farà di strada. Voce un po´ troppo troppo sbiacicata, si capisce ben poco. Ma è una sua caratteristica. 6 ½
IRENE – Spiove il Sole: Energica, crescente, forse troppo Zucchero - 6
SIMONA MOLINARI – Egocentrica: Virtuosa ed egocentrica... Bella esibizione – 6 ½
FILIPPO PERBELLINI – Cuore senza cuore: Cheope e Cocciante come firme, lui belloccio capelluto. Tutti i presupposti di successo. Peccato che non sia musica per un ragazzino di 18 anni e non un Cocciante da giovane. - 6
Pensiero di fine esibizione. Alla fine hanno eliminato due dei miei preferiti: Afterhours e Tricarico. Mi rendo conto che forse io non sono un giovane, ne sono tanto meno un vecchio. Mi rendo conto che sono distante dalla gente comune. Mi rendo conto che sono distante dalla volontà del pubblico, distante da i loro gusti...E´ normale. Sanremo è così anche se quest´anno mancano i fiori !!!
(red)
(18 Febbraio 09) |