“Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri è disco di platino con oltre 70.000 copie vendute in soli quindici giorni, e si conferma in testa alla classifica Fimi/Nielsen dei dischi più venduti in Italia per la 2° settimana consecutiva . Anche la versione digitale del CD e del singolo sono al 1° posto delle classifiche dei download su iTunes .
Un bel record per un’artista che ha conquistato con il suo album d’esordio il primo posto della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia sia nei negozi tradizionali che in quelli digitali. Risultato ancora più interessante se si tiene presente che ha superato artisti quali Colplay, Ligabue, Jovanotti e molti altri grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale.
Il singolo, che dà il titolo all’album, in una settimana ha scalato ben undici posizioni nella classifica dei brani più trasmessi dalle radio italiane ponendosi al 2° posto del Music Control (dati della classifica dell’11 luglio – il Music Control è lo ‘strumento’ di monitoraggio della programmazione dei singoli nelle radio italiane) . L’incredibile balzo in avanti del singolo ’Non ti scordar mai di Me’, scritto per lei da TIZIANO FERRO, è un’ulteriore conferma del riscontro popolare e mediatico che sta ottenendo questo nuovo talento della musica italiana.
Alla fine dell’anno è prevista la pubblicazione del primo album di inediti, nel quale proseguirà la collaborazione con Tiziano Ferro. «è uno dei migliori artisti italiani: sono orgogliosa che la mia vocalità l’abbia intrigato al punto di indurlo a comporre una canzone apposta per me. Tiziano Ferro ha affrontato un tema comune a tutte le persone e che ho vissuto anch’io in passato: la fine di un amore. Prima di propormi questo pezzo, mi ha fatto ascoltare un brano scritto tempo fa e ancora inedito: s’intitola “Passione positiva” e sembra scritto proprio per me. Lo sento molto mio e spero di inserirlo nel mio primo album. Nel singolo “Non ti scordar mai di me” Tiziano ha usato arrangiamenti in sintonia con la scelta stilistica che ho fatto per le cover di “X Factor”: melodicamente è riuscito a valorizzare la mia tecnica vocale e lo stile interpretativo».
Arrivata al secondo posto della trasmissione XFactor, il talent show di Rai 2 che ha concluso la sua prima edizione lo scorso 27 maggio, Giusy si è immediatamente imposta all’attenzione del pubblico e dei media grazie ad una voce dalla timbrica unica e a una grande espressività interpretativa.
Il fenomeno ”Giusy Ferreri” si era già evidenziato poche ore dopo la finale di X Factor con l’entrata della cover’Remedios’ al 1° posto della classifica dei singoli più scaricati su iTunes. Il CD - EP “Non ti scordar mai di me” contiene sei tracce: cinque cover e l’inedito, che dà il titolo al CD - EP, scritto per lei da Tiziano Ferro e Roberto Casalino. Le cover contenute sono: “Remedios” (Gabriella Ferri), “Che cosa c’è” (Gino Paoli), “La bambola” (Patty Pravo), “Ma che freddo fa” (Nada) e “Insieme a te non ci sto più” (Caterina Caselli).
Le cover presenti in questo CD, tutte in versione integrale rispetto alla sintesi di due minuti proposta a “X Factor”, hanno un’anima rock moderna con impronta Sixties. «Abbiamo usato strumenti tipici degli Anni ’60 – spiega Lucio Fabbri che ha curato gli arrangiamenti – fra cui l’organo vox, un precursore dell’Hammond con un suono semplice e grezzo assai efficace. Per ricreare l’atmosfera Anni ’60 abbiamo fatto cantare Giusy non come una solista attorniata da ottimi musicisti, bensì come la leader femminile di una band. Una situazione inusuale a quell’epoca. Lei ha una vocalità così particolare, che rende personale ogni brano che canta: le cover sono state completamente rinnovate su misura per la sua voce e pur essendo perfettamente riconoscibili, Giusy le ha trasformate in canzoni sue in sintonia con il gusto attuale. Lo stile è così unico e personale che sembrano quasi degli inediti: hit già famose eppure assolutamente nuove».
Dal 30 giugno è in alta rotazione, sulle emittenti musicali, il video di “Non ti scordar mai di me” girato a Roma con atmosfere alla Pedro Almodovar per la regia di Cosimo Alemà.
(red)
(15/07/08) |