La bellissima Alicia Keys, oltre ad un lato sfacciatamente romantico sfoggiato in brani come Fallin´ e No One, sembrerebbe averne un altro smaccatamente rivoluzionario.
Pare infatti che abbia dichiarato al magazine americano Blender che “il gangsta rap sia stato solo un tentativo di convincere le persone di colore ad uccidersi fra di loro. La musica non c´entra nulla”. E inoltre che “le lotte tra la West e la East Coast di rappers come Tupac e Notorius B.I.G. è stata alimentata dal Governo e dai media per zittire grandi leader neri”.
La ventisettenne cantautrice ha aggiunto di aver letto molte autobiografie delle Black Panther, storica organizzazione rivoluzionaria afroamericana, e di indossare un pendente d´oro intorno al collo a forma di AK-47, un fucile mitragliatore degli anni ´40, “per simboleggiare la forza e il potere”. Ha trovato posto anche un ricordo del leader delle BP, il defunto Huey Newton: “Se lui avesse avuto i mezzi che gli artisti hanno oggi sarebbe stato un personaggio internazionale. Voglio scrivere canzoni più politiche e il mio punto di riferimento è lui”.
La madre di Alicia è rimasta sbigottita dalla notizia, è ha commentato con un “non sembrano cose che possano uscire dalla sua bocca”. Alicia stessa non ha risposto alle dichiarazioni in quanto per il momento è in vacanza.
Una svolta per la regina dell´r&b?
(14/04/08)
(v.v.) |