CŽera una volta dieci anni fa, sei ragazzi.
Questo potrebbe essere lŽincipit di Una storia semplice la loro ma anche la nostra. Perchè tra le loro note sono trascorse anche le nostre vite e risentire Gomma piuma ti fa rivivere tra gli occhi i ricordi di chilometri macinati, treni presi allŽultimo e loro instancabili compagni di viaggio.
Due palchi e delle passerelle che li congiungono per abbracciare le persone accorse, per sentirle davvero, è questo che ti colpisce subito.
Arrivano camminando, semplicemente così, salutando chi ha deciso di partecipare a questa fotogallery della loro carriera. Arrivano a piedi e quando suonano le prime note di Estate, San Siro esplode, San Siro sogna, San Siro canta. LŽimmenso e la voce di Guliano è un tuttuno con quella delle persone accorse. Meraviglioso, quanto lŽamore per Modugno che segna la nostra italianità e ci fa sentire fieri di esserlo.
I Negramaro sono capaci di reinventarsi sperimentando, inizierei con il dire.
Ti è mai successo è lŽesempio lampante della strada intrapresa e quel piccolo microsmo rappresentato allŽinterno dello stadio Meazza ieri sera, prima gira su La Giostra, poi salta su Nuvole e Lenzuola. I Negramaro sono capaci di reinventarsi sperimentando e rimanendo in qualche modo legati alla loro terra natia, finirei con il dire. Via le mani dagli occhi con i Sud Sound System ne è il prototipo esemplificativo.
Ed ecco la prima virata: entrano gli Gnu Quartet per una seconda parte intima tra Un passo indietro, Tre minuti, Cade la pioggia e gli occhi lacrimano percorsi emozionati, come loro, per essere ancora una volta su quel palco.
Sei e forse cŽè chi è morto per essere rinato su uno deli inediti più delicati dellŽultimo disco (Una stroia semplice, appunto).
Basta così: Elisa entra, Elisa affamata di palco non si risparmia, Ti vorrei sollevare e noi cantiamo così dolcemente quasi non stessimo aspettando altro.
Solo per te ed è arrivato dritto in cielo quel messaggio dellŽanima. CŽè chi lŽha dedicata a quellŽamore o a quellŽamico lasciato dietro ad una porta, chi a un nuovo battito di cuore, chi a una persona cara scomparsa. Quel solo per te è arrivato come un pugno nello stomaco prima, come un urlo dopo, perchè tanta aria i polmoni non la potevamo contenere.
Seconda virata: Senza Fiato, Mentre Tutto Scorre dal Sanremo che fu a San Siro, questa volta accompagnati da Capone Bungt Bangt. Ottobre Rosso,Sing-hiozzo, EŽ tanto che dormo, Parlami dŽamore e Una storia semplice sono sparate in sequenza a raffica per chiudere alle 23.30 questo film di musica dove la magia è stata rivedere i propri ricordi scorrere in seqenza quanto diapositive di vita accompagnate da musica, la loro.
Forse tutta la polemica (più o meno legittima) sul suono, non avrebbe molto senso di essere analizzata al microscopio. Forse più che puntare il dito sulla conta dei presenti, o sulla voce rotta allŽemozione, o sullŽaudio non sempre allŽaltezza della aspettative, bisognerebbe fare un passo indietro e riscoprire il perché si va a un concerto. La musica è arte e in quanto tale deve aver la capacità di schiaffeggiarti in faccia con unŽemozione, accarezzarti lo stomaco con una sensazione.
I Negramaro ci sono riusciti, si sono e hanno emozionato.
Tutto il resto è noia, diceva il buon Califfo che non cŽè più e sicuramente avrebbe commentato come sopra.
Elena Rebecca Odelli
14 luglio 2013 |