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MORCHEEBA |
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GLI ARCHITETTI DEL TRIP-HOP…MORCHEEBA |
I frequentatori di club amano i Morcheeba per i loro brani trip-hop come "Trigger hippie", perché accompagnano perfettamente il loro dopo-discoteca, quando sentono il bisogno di un brano che addolcisca il frastuono che rimane nelle orecchie. I modaioli hanno comprato tutti il disco del 1998, "Big Calm": un must da suonare alle cene più trendy. Molti li hanno conosciuti per il loro brano più pop: "Rome wasn't built in a day" I registi cinematografici amano le atmosfere che riescono a creare: "Trigger hippie" è nella colonna sonora di "Nemico pubblico", "Tape loop" in "L'amore dell'anno", "On the Rhodes" in "Traffic", "World looking in" in "Family man". . E' vero che Paul e Ross Godfrey hanno incontrato Skye (voce) ad una festa (a Greenwich, se proprio volete saperlo) e - citando la Virgin Encyclopaedia of Popolar Music, quindi deve essere vero per forza! - hanno scoperto di avere "una mutua affinità per le canzoni, la marijuna e le colonne sonore", …anche se non necessariamente in questo ordine! Il primo risultato scaturito dalla loro collaborazione è stato "Trigger Hippie", pubblicato come singolo verso la fine del 1995. Successo immediato. E quel ritmo chill-out e trip-hop ha fatto sì che la band fosse avvicinata a gruppi come i Massive Attack e i Portished. Quella canzone ha anche dato alla band una reputazione di gruppo di classe, post-club, sofisticato. Reputazione rafforzata dall'album che ne è scaturito: "Who can you trust ?". "Who can you trust ?" ha raccolto consensi unanimi sia di pubblico che di critica. Il tour americano che ne è seguito è stato trionfale, tanto da attirare l'attenzione di altri artisti come David Byrne, con il quale avrebbero collaborato in seguito. Nel 1998 esce "Big Calm": un disco destinato a diventare di culto. Dopo "Big calm" era nuovamente tempo di festeggiare e questa volta i festeggiamenti hanno ampiamente sorpassato quelli di "Who can you trust". Ma hanno anche generato la consapevolezza di voler cambiare direzione. Tutti si aspettavano un altro album rilassante, pieno di ritmi dolci e ipnotici, perfetto per le serate intime. Invece i Morcheeba compongono un disco pop. "Fragments of freedom" ricorda nei suoni la musica pop di quando eravamo bambini. "Le radio si sono sempre rifiutate di passare le nostre canzoni perché dicevano che facevano addormentare e che, se ascoltate in macchina, la gente avrebbe rischiato di fare troppi incidenti", scherza Ross. "Così abbiamo deciso di fare un disco per un ascolto diurno. Inizialmente doveva chiamarsi Mindless Happiness, ma poi è diventato Fragments Of Freedom". Pubblicato nel 2000, in questo disco troviamo un po' di funk , di disco, di pop estivo e di hip-hop vecchia maniera. Due anni dopo, "Charango" vede i Morcheeba ancora alla ricerca di nuove vibrazioni, fresche e multi-etniche. E' la volta di sperimentare suoni brasiliani e di invitare rappers americani come Slick Rick e Pace Won. E anche di duettare con Kurt Wagner, cantante del gruppo di Nashville Lambchops, eroi del nuovo country alternativo. Dopo l'uscita del CD la band si imbarca in un tour mondiale lunghissimo, che li porterà anche in Russia e in Cina. In qualche modo hanno trovato il tempo di registrare due nuovi brani. "Non ci possiamo fermare" dice Ross. "Se abbiamo un momento libero, mi metto a scrivere una canzone, la faccio sentire a Paul, lui ci mette il testo e, senza nemmeno accorgerci siamo già in studio e abbiamo già registrato un paio di brani!" E' così che sono nate le due canzoni inedite del best of “Parts Of The Process” (2003): "What's your name?" (con Big Daddy Kane) e "Can't stand it", entrambe scritte da Paul e Ross con Rob Davis. "Sono incredibili le emozioni che riesce a generare questa compilation. Non posso credere alla strada che abbiamo percorso e dove questa ci abbia condotto. Mi sento come un vecchio che si guarda indietro con una certa piacevole rassegnazione" Paul Godfrey. In questi giorni sta per arrivare il nuovo lavoro Ross e Paul Godfrey aka Morcheeba, il quinto lavoro della formazione intitolato “The Antidote”. Un lavoro che porta con se numerosi cambiamenti rilevanti: il primo set senza la cantante Skye Edwards, rimpiazzata da Daisy Martey ( Noonday Underground) e il debutto con una nuova etichetta: la Echo Records. “The Antidote” è una seducente miscela di soul, funk e hip-hop, esaltata dalla vellutata e dinamica interpretazione della nuova vocalist. Ecco i brani del nuovo set: 1. Wonders Never Cease 2.Ten Men 3.Everybody Loves A Loser 4.Like A Military Coup 5.Living Hell 6.People Carrier 7.Lighten Up 8.Daylight Robbery 9.Antidote 10.God Bless and Goodbye.
Carlo Cassani (05 maggio 2005) |
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TUTTO SU MORCHEEBA |
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2005 The Antidote | | | 2002 Charango | | | 2000 Fragments of Freedom | | | 1998 Big Calm | | | 1996 Who Can You Trust? | | |
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