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| GEMELLI DIVERSI | ||||||||
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| REALITY SHOW | ||||||||
| Un bel bentornato ai 4 furbetti dell’hip hop made in Italy, i Gemelli DiVersi, che dopo gli sfracelli di vendite e gradimento di “Fuego” ritornano con un nuovo, godibilissimo album, “Reality Show”. Che punta il dito contro il mondo dell’apparire in tutte le sue salse, soprattutto contro quell’overdose di vita tutta lustrini e falsità che la televisione ci passa come vera e da sogno.
Le intenzioni sono davvero buone, e la maturità si sente sia nella sperimentazione sonora che nei temi affrontati, però … c’è poco da fare. “Reality Show”, proprio perché parla la lingua dei ragazzi di oggi, è un disco davvero troppo penalizzato dal fatto di essere stato fatto da giovani per altri giovani. Ce n’è per tutti i gusti, su “Reality Show”. L’ironia si fa leggera e disincantata in “Reality Show”, che si inalbera sorridendo contro la tv spazzatura che spaccia per vero quello che vero non può essere, perchè la vita vera, quella fuori, non è tutta “il bello della diretta”. La vita inutile e vuota che ci propina la tv si ripete anche nella nostra giornata quotidiana, ma ogni tanto arriva qualcuno a svegliarci dal nostro torpore; un po’ come la Chiara della ballata straziacuore “A Chiara Piace Vivere”, limpida e intensa. Impossibile resistere al motivetto orientaleggiante che fa da base a “Un Altro Ballo”, un pezzo che sembra fatto apposta per la gioia di signorine ancheggianti in pista e di maschietti che su queste posano il loro sguardo bramoso. Gli amori vanno e vengono in “Prima o Poi”, la luce è in fondo al tunnel in “Un Giorno di Sole”, ma finalmente arriva il pezzo più travolgente del disco: “El Matador”. Il sarcasmo dell’epica base spagnola si fonde con cori da arena, ed in mezzo ecco lui, Briatore di periferia, bulletto bello bello e da tutti considerato e riverito; spettacolare. In “Reality Show” c’è spazio anche per una divagazione sperimentale di jazz, “Intervallo in Si Minore”, ma niente paura, si torna subito in carreggiata con le lezioni di vita di strada de “Il Ragazzo della Porta Accanto” e con il sentimentalismo sorprendente di “Fotoricordo”, istantanea a pianoforte che sorride dolce sul passato che incontra il presente. Coretto anni ’80 per la dolce vita di “Porto Cervo”, dissacrante nei confronti del jet set all’italiana che va a mettersi in vetrina a Porto Cervo. Stilettata ai provini-macello in “Avanti Un Altro” e gran finale con “Gente di Periferia”, per tutti i piccoli Magnum P.I. ai margini delle grandi città. Insomma, “Reality Show” si ascolta con piacere e senza mai il rischio di toccare il tasto “Avanti”, però … severamente vietato agli over 25. |
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| Voto: 6 | ||||||||
| Casa Discografica: BMG | ||||||||
| Sito Internet: www.gemellidiversi.net | ||||||||
| Elisa Bellintani | ||||||||
| 11/11/2004 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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1. Il giro del mondo 2. Reality show 3. A chiara piace vivere 4. Un altro ballo 5. La reginetta di fine anno 6. Splendida bugiarda 7. Prima o poi 8. Il sorriso di una donna 9. Un giorno di sole 10. El matador 11. Intervallo in Si minore 12. Il ragazzo della porta accanto 13. Stai lontana da me 14. Fotoricordo 15. TGDV 16. Porto Cervo 17. Brividi 18. Avanti un altro 19. Gente di periferia |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1998 Gemelli DiVersi 2000 4x4 2001 Fuego 2004 Reality Show |
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