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| ELLIOTT SMITH |  
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| FROM A BASEMENT ON THE HILL |  
| A un anno di distanza dalla sua scomparsa è uscito l’album postumo di Elliott Smith “From A Basement On The Hill”, il cantautore americano che con "Will Hunting" aveva sfiorato l’Oscar prima di salutare il mondo con una morte prematura (la causa della sua scomparsa non è ancora stata accertata con precisione; ma si presume che Elliott si sia tolto la vita). 
 
 Le ultime lettere poetiche di un artista (classe 1969) che ha sempre stentato il suo aspetto commerciale a favore di valori meno materiali . Gemme di rock acustico che odorano di anni sessanta/settanta, intime, rivoluzionarie, sofferte, canzoni che lasciano indelebili tracce di se dopo il loro ascolto. Il cervello riceve forti input sin dal primo pezzo “Coast to Coast”, una cavalcata a pieni polmoni che ti trascina in spazi senza confini..finalmente puoi respirare sfamato da un vortice vitale generato dall’endemica armonia raggiunta tra la forza acustica e il vigore elettrico.
 
 
 Il disco offre il distillato della migliore produzione creativa di Simth, arditi e coraggiosi sali e scendi , come il pop semplice e minimalista di “Let's Get Lost”; le dissonanze di “Pretty (Ugly Before)”, le distorsioni acide e gli spasmi tra le note sofferte di “Don't Go Down”. La nostra mente ha già metabolizzato una quantità massiccia di emozioni; ma la dose letale arriva tra “A Passing Feeling” dove sembra veramente di volare tra le nuvole , la gioia disincantata e delicata di “Last Hour”, la caotica collisone melodica di “Shooting Star” o gli arpeggi di “Memory Lane”.
 
 Atmosfere magiche ma allo stesso tempo diaboliche per l’equilibrio emozionale dell’ascoltatore, messo a dura prova anche dall’intima “Little One” o l’ultimo saluto di Smith nei vocalizzi filtrati di “A Distorted Reality Is Now a Necessity to Be Free”, brano dal titolo emblematico (Una realtà distorta è ora una necessità per essere liberi).
 
 Ascoltando questo disco si ritrova la giusta armonia con la vita, si percepisce il senso di vulnerabilità dell’essere umano; ma anche la sua continua battaglia per non soccombere… Un piccolo capolavoro, opera di un artista che se è andato troppo !
 
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| Voto: 8 |  
| Casa Discografica: Domino |  
| Sito Internet: www.elliottsmith.com |  
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| Carlo Cassani |  
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| 18/10/2004 |  
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| TRACKLIST |  
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| 01. Coast to Coast 02. Let's Get Lost
 03. Pretty (Ugly Before)
 04. Don't Go Down
 05. Strung Out Again
 06. Fond Farewell
 07. King's Crossing
 08. Ostriches & Chirping
 09. Twilight
 10. A Passing Feeling
 11. Last Hour
 12. Shooting Star
 13. Memory Lane
 14. Little One
 15. A Distorted Reality Is Now a Necessity to Be Free
 
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| DISCOGRAFIA |  
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| 1994 Roman Candle 
 1995 Elliott Smith
 
 1997 Either/Or
 
 1998 XO
 
 2000 Figure 8
 
 2004 From A Basement On The Hill
 
 
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