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FILOFOBIA |
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ENTRéE DU PORT |
Esordio su cd per il quartetto aretino dei Filofobia. La formazione con “Entrée du port“ cerca di tracciare un quadro sonoro fatto di pop colto, sperimentazione e psichedelia. Nove canzoni che vedono la produzione artistica di Giovanni Ferrario (Micevice, Morgan) e la partecipazione di Pacho (Morgan) alle percussioni ed Enrico Gabrielli (Mariposa, Marco Parente, Morgan) al clarinetto. Proprio il taglio di Ferrario e le sue frequentazioni in casa Castoldi rendono questo disco sotto molti aspetti simile alla musica del ex Bluvertigo. La similitudine la si può percepire sia in un certo modo nella cantare di Francesco Materia sia nelle melodie e nelle atmosfere malinconiche e raffinate che la band riesce a confezionare. Brani come “Quanto Tempo Fa” propone innocue chitarrine avvolgenti, mentre la successiva strumentale “Revo” è una sorta di accompagnamento intimistico e sperimentali che porta a “Intercity”, pezzo rapido forse il migliore di tutto il disco. Romantica e poetica è “37 Gradi” in perfetta alternanza con le elettriche e nervose “Non è Successo Niente” e “ Metropolis “. Per concludere, dopo essere cullati da “Stella”, ballata dolce, delicata e ben arrangiata, c’è il rumore del mare e di passi che lentamente lasciano la spiaggia. Perfetta immagine malinconica e degno finale di questo "Entrée du port".
Da tenere d’occhio… |
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Desvelos/Audioglobe |
Sito Internet: www.filofobia.it |
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Matteo Vaghi |
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00/00/0000 |
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TRACKLIST |
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01. Quanto Tempo Fa 02. Revo 03. Intercity 04. 37 Gradi 05. Non è Successo Niente 06. Metropolis
07. Tra le Varie Risposte 08. Tre Periodi 09. Stella |
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DISCOGRAFIA |
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