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MATMATA |
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MATMATA |
I Matmata sono in tre, ma non sembra, la potenza sonora è infatti notevole. Dal tappeto di distorsioni emergono però anche fasi più pacate e di sperimentazione, che ci conducono in situazioni e varianti di suono particolari, nonostante la “cattiveria” del gruppo. Non era compito facile infatti quello dei Matmata, producendo il loro primo album dai suoni così tipicamente relegabili all’ambito grunge, che difficilmente lascia spazio all’originalità.
Infatti se questo lavoro ricerca una personale dimensione acustica, non solo le vere e proprie citazioni dei Nirvana in “In Me” manifestano le radici sonore del trio.
Le parti migliori e più accattivanti risultano i diversi pezzi contaminati dalla sessione d’archi, che donano maggiore potenza e spessore, come in “Un Circo”, o suonati come chitarre, come in “Gesto Sporco”. Il lavoro risulta cupo e grave, a causa di una voce monocromatica, che lascia trasparire solo il grigio, coadiuvata anche da testi che descrivono una sofferenza, o insofferenza dipende, nell’affrontare il mondo. Indicativo è il primo singolo estratto “Sa Il Mio Nome” dall’atmosfera drammatica.
Un esordio che lascia presagire sviluppi futuri interessanti e promettenti per l’autenticità dell’impeto rock, da un gruppo che già possiede una propria impronta sonora. |
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Voto: 6 |
Casa Discografica: Edel |
Sito Internet: www.matmata.it |
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Paola Andreoni |
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18/03/2004 |
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TRACKLIST |
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01 Forse E’ Meglio
02 Sa Il Mio Nome
03 A Confronto
04 Un Circo
05 12 Ottobre 1996
06 Vecchia Memoria
07 Un Posto Migliore
08 In Me
09 Il Piccolo Teatro
10 La Scelta Più Grande
11 Sa (Ancora) Il Mio Nome
12 Gesto Sporco |
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DISCOGRAFIA |
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2004 Matmata |
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