Tornano gli Hard-Fi. Boh!
Dopo il buon debutto di “Stars of CCTV” si pensava gran bene della band di Richard Archer e soci.

Il secondo disco “Once Upon a Time in the West “ è stato un gran flop e adesso ci riprovano con questo “Killer Sounds” e le cose sembrano andare meglio.

L´essenza del disco è un po´ quello di riproporre la miscela indie-pop che tanto era piaciuta nel 2006 (Feels Good). In aggiunta una buona dose di suoni e artifici dance che tanto vanno di moda adesso (ascoltate le filterie varie di Love Song o il sound di Fire In The House tanto per capire!), la mai dimenticata influenza verso i Clash (Stay Alive) e il suono di facile piglio radiofonico di (Bring It On Are).

Alla fine ti ritrovi 11 canzoni decenti ma ti accorgi che non basta nonostante l´impegno dei quattro e le produzioni blasonate firmate Stuart Price ( Les Rythmes Digitales, The Killers, Madonna), Grey Kurstin (Lily Allen) e Alan Moulder (Yeah Yeah Yeahs, The Killers) per fare un degno seguito di “Stars of CCTV”.

In miglioramento ma non ancora sufficienti del tutto !!!

Da ascoltare:
Good For Nothing
Fire In The House
Stay Alive