Arriva a ben cinque anni di distanza dall´esordio di “Non voglio restare Cappuccetto Rosso” il secondo lavoro della cantautrice romana, che si riconferma una valida autrice ed interprete, forse per distrazione o per sovraffollamento rimasta dietro le quinte del panorama italiano. Dodici brani, quelli che compongono questo atto terzo, che hanno il pregio di trasmettere emozione, di suonare autentiche e sincere, con uno stile leggero che fatica a trovare una collocazione, in bilico tra musica indipendente e mainstream: una caratteristica che denota dinamismo ma che difficilmente, visto quello che è diventato il mercato musicale, la aiuterà ad emergere. Vale però la pena di andare a scoprirla. |