Un interessante lavoro mentale porta l’ascolto di “Bugie per asini” di Bimbo, nome d’arte di Simone Soldani. Testi ricercati da rielaborare con cura, come fossero un po’ dei medicinali come in Figlio Epidurale ‘non voglio un figlio da nessuno che non mi dia un segno di dolore e…’. Amarezza e dissapore vengono smorzati con l’immagine fissa di un umano con la testa d’asino, che posa, che si rinchiude, che si lascia andare. Una vena cantautorale che viene spinta da toni e sapori decisamente più aggressivi nei suoni. Bella e puntuale la canzone Paolo, dove voci monitrici vogliono esortarci ad un´illusioria attenzione verso l´ambiente. Il tono ironico e pungente è coinvolgente, ci piace!