Un lavoro non sicuramente facile da comprendere, ma non per questo di poco interesse. Già il titolo del progetto di Francesco Tristano, “Idiosynkrasia”, la dice lunga sull’approccio mentale con cui si deve partire per poter affrontare questo tipo di viaggio. Fatto di sperimentazione, pizzicata, aggressiva, accompagnata, atmosfere delicate che si alternano a suoni ripetitivi quasi ossessivi. Ne viene fuori una ricerca continua del suono, che non si esaurisce nel completamento delle tracce, nella stesura finale del prodotto disco ma continua nell’aria. Nuove avventure si aprono alla ricerca di nuove scoperte. Non per ripetermi ma solo per sottolineare il concetto: un suono non per tutti. |