Un lavoro di decostruzione volto a mettere in risalto le qualità espressive di Martina Topley-Bird: “Some Place Simple” presenta le canzoni dei suoi due precedenti lavori in una veste minimal chic, pura voce accompagnata da xilofono e ukulele, frugale ma non trascurata. Anzi: il lavoro di rifinitura e la cura del particolare sono quasi esasperati. A spingerla al “grande salto” è stato l´amico e collaboratore Damon Albarn, che ha visto giusto: la grazia innata di Martina non ha bisogno d´altro che di qualche mmh per fare la sua figura; mediamente lento, con qualche sprazzo di ritmo come in All Day, e senza troppe parole in Da Da Da. Una sorpresa per gli estimatori della voce più amata trip hop. |