Non ci si poteva aspettare nulla di meglio da questo duo statunitense, che a tre anni dallo straordinario successo dell´album di debutto decide di ripresentarsi sulle scene con qualcosa di completamente diverso: nelle nove tracce che compongono “Congratulations” non troverete una Kids o una Elecrtic Feel, a momenti non troverete nemmeno il tasto skip per passare da una canzone all´altra, risucchiati dal vortice magico sintetizzato da Andrew e Ben. Perché per capire questo affresco rock n´roll psichedelico, questa incredibile cavalcata lisergica, bisogna berselo tutto d´un fiato. Non è un disco facile, forse perché le strutture si complicano, vengono adottate soluzioni insolite per la musica pop (Someone´s Missing non ha nemmeno un ritornello, ma segue un suo filo logico dall´inizio alla fine) e i brani si allungano, rifuggendo la sezione aurea dei tre minuti radiofonici su cui si basava gran parte di in “Oracular Spectacular”. Non un disco facile, no. Un disco splendido. |