Ohlala, monsieur Pascal Arbez-Nicolas ha sfornato un altro campione di technodance! Se il vostro primo pensiero va a club ricoperti di pareti di lucido metallo, se il vostro cuore batte all’unisono con i beat che il dj butta dalla console, se la vostra idea di dancefloor è molto vicina alla trance e al godersi la musica dentro prima ancora che con gli altri che stanno intorno, Vitalic è per forza il vostro profeta. Crudo e cosmico, glamour ma non glitter, fedele al suono più che alla parola; un disco epico nel suo genere, che non va scomposto (anche se ci sono fior fior di singoloni come Your Disco Song e interessanti esperimenti come Station Mir 2099) ma ascoltato nella sua interezza. Enjoy! |