Anima oscura dell´indie rock americano, i The Black Heart Procession tornano a farsi sentire a tre anni dal loro ultimo lavoro, “The Spell”: chiari come sempre nella loro musica i riferimenti ai maestri di tutto un certo tipo di dark rock e di cantautorato nichilista ed esistenzialista, primo fra tutti Nick Cave, ma anche Lou Reed (Drugs) e Tom Waits (All My Steps). Atmosfere scure e suggestive, a partire dall´artwork dell´album, che infettano in modo inquietante le liriche così come la musica, anche quando questa non prende toni necessariamente lenti o gravi, andando a comporre un disco dalle sonorità incredibilmente varie anche se concentrate sempre sullo stesso punto focale. |