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MISSY ELLIOTT |
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UNDER CONSTRUCTION |
Quando nel 1997 uscì “Supa Dupa Fly”, il primo album di Missy Elliott, il mondo dell’Hip-Hop fu colpito da un ciclone; erano nati un sound innovativo e un personaggio che da lì a poco sarebbe diventata una vera e propria superstar. Da quel momento per la “Midemeanor” e per il suo compagno di viaggio, il produttore Timbaland, è stato tutto in discesa; dopo 3 album di successo e la produzione dell’acclamatissima “Lady Marmalade” per la colonna sonora di Moulin Rouge, Missy è tornata con la sua nuova scommessa: “Under Construction”.
All’inizio del cd Missy si prende un minuto per spiegarci che in seguito alla scomparsa di Aaliyah, è cambiata, prende la vita e tutti i suoi aspetti più seriamente anche se ha ancora tanta strada da fare. Già da “Go To The Floor” si capisce che il tocco di Timbaland è rimasto invariato in 5 anni; la cosa deludente di questa traccia, come in tutto l’album, è la stessa Missy Elliott; sono pochi i pezzi in cui le sue rime entrano nel groove, sono poche le melodie che entrano in testa. Sono numerose invece le citazioni dal passato dell’Hip-Hop, come in “Gossip Folks“ e nel singolo “Work It”, che tra frasi al contrario e un flow impeccabile è l’unica traccia veramente all’altezza di Missy Elliot in questo album. Dopo un altro breve discorsetto della reginetta del R’N’B, c’è “Back In The Day” frutto della collaborazione con Jay-Z, una canzone abbastanza azzeccata, dedicata alle prime star dell’ Hip-Hop.
Le canzoni che convincono di meno sono quelle che non vedono la produzione di Timbaland come “Pussycat” e “Nothing Out There For Me” a cui collabora Beyonce Knowles delle Destiny’s Child, che in questa traccia canta come un gatto che ha la coda incastrata nel taglia-erbe (non provatelo a casa!).. traccia da evitare!
“Slide” è una delle note positive di “Under Construction”, mentre la collaborazione con le TLC in “Can You Hear Me”, dedicata ad Aaliyah e a Left-Eye Lopez, è decisamente da dimenticare.
“Under Construction” ha tutte le carte in regola per diventare un grande successo negli Stati Uniti, ma la qualità delle singole tracce è decisamente inferiore a quelle degli album precedenti, e in generale l’album non sembra essere il capolavoro che “Work It” ci aveva lasciato intendere.
E’ dura essere sempre innovativi, ma da Missy ci si aspetta di più! |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Elektra |
Sito Internet: www.missyelliott.co.uk |
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Oliver Dawson |
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05/12/2002 |
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TRACKLIST |
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01. Intro
02. Go To The Floor
03. Bring The Pain (feat. Method Man)
04. Gossip Folks (feat. Ludacris)
05. Back In The Day (feat. Jay-Z)
06. P***ycat
07. Play That Beat
08. Nothing Out There For Me (feat. Beyonce)
09. Slide
10. Play That Beat
11. Ain't That Funny
12. Hot
13. Can You Hear Me (feat. TLC)
14. Work It (Remix) (feat. 50 Cent)
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DISCOGRAFIA |
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1997 Supa Dupa Fly
1999 Da Real World
2001 Miss E... So Addictive
2002 Under Construction
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