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| DAFT PUNK |  
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| HUMAN AFTER ALL |  
| Continua la mutazione di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter. Una mutazione che dopo avere ridisegnato, alla fine degli anni novanta con “Homework” gli equilibri della musica dance e toccato ambiti musicali astrali e siderali agli inizi del 2001con “Discovery”, ora vira verso lidi sonori a cavallo tra esasperazioni techno elettroniche e sterzate rockeggianti.
 
 Il titolo non è a caso “Human After All”… umani dopo tutto !!!
 Proprio qui forse si può leggere l’essenza del terzo disco dei Daft Punk.
 E questa propensione umana, con l’uso di chitarre stridenti e suoni sempre più “terresti” rispetto a elaborazioni digitali la si sente tutta sin dal singolo che ha anticipato il disco “ Robot Rock”, chitarre alla Franz Ferdinand su elettronica siderale.
 Proprio come se dei robot facessero della musica umana o meglio ancora degli umani si robotizzassero.. ovvero quello che è successo negli ultimi anni ai due francesini.
 
 Dopo il preambolo filosofico ecco che viene la musica di questo disco realizzato, come i nostri stessi paladini confermano, in poco più di due settimane. Questo si sente e come.
 La media rimane alta ma, ahimè, mancano pezzi illuminanti come c’erano in esuberanza in “Homework” e in maniera giusta in “Discovery”.
 
 Tra i nove brani e mezzo la commistione tra digitale e elettrico è sempre ben presente.
 A partire dalla title track “ Human After All”, passando per l’amore verso il voicoder di “The Prime Time of Your Life” (tra i brani migliori), per il singolo ampiamente descritto “Robot Rock” fino ad arrivare all’elettropunk di “ Steam Machine “ o al metal siderale di “ The Brainwasher”.
 
 Per finire una filastrocca futuribile  “Technologic” e la ballata conclusiva di “Emotion”.
 
 Personalmente continuerò ad amare i Daft, vuoi perché “Homework” lo inserisco tra i dieci dischi migliori dell’ultimo decennio, anche se non vi nascondo che mi aspettavo molto ma molto di più di da questa terza realease. Un disco che stenta ad affascinare e si avvolge su se stesso alla ricerca di una via di uscita non ancora chiara.
 
 I Daft sono tornati, dopotutto, ad essere umani !!!
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| Voto: 7 |  
| Casa Discografica: Virgin |  
| Sito Internet: www.daftpunk.com |  
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| Matteo Vaghi |  
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| 21/03/2005 |  
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| TRACKLIST |  
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| 01. Human After All 02. The Prime Time of Your Life
 03. Robot Rock
 04. Steam Machine
 05. Make Love
 06. The Brainwasher
 07. On/Off
 08. Television Rules The Nation
 09. Technologic
 10. Emotion
 
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| DISCOGRAFIA |  
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| 1997 Homework 
 2001 Discovery
 
 2003 Daft Club
 
 2005 Human After All
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