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HELP SHE CAN’T SWIM |
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FASHIONISTA SUPER DANCE TROUPE |
Le lacrime degli appassionati di indie-rock non hanno ancora fatto in tempo ad asciugarsi per lo scioglimento precoce di due band di culto come The Unicorns e Ikara Colt, che da Southampton, profondo sud inglese, sbuca fuori una band che si colloca perfettamente a metà tra il pop imprevedibile e pazzoide dei primi e l’accattivante garage rock dei secondi. Undici tracce condensate in soli venticinque minuti, un titolo intrigante ed un artwork essenziale ed azzeccato in puro stile Fantastic Plastic: con questa semplice ricetta gli Help She Can’t Swim confezionano il proprio album di debutto nel quale, con un tipico ghigno irrispettoso da annoiati giovinastri di provincia, si divertono a destrutturare ed irridere i clichè del genere. La voce “P.I.L.oriented” del chitarrista Tom Denney e quella isterica della tasterista Leesey Haines si incastrano perfettamente in un giochetto di alternanze e sovrapposizioni in cui le vocali e l’intonazione spesso vanno a farsi benedire. Un’efficace alternanza che si rispecchia anche nella disposizione dei pezzi: all’attacco nevrotico ed urlato di Fermez La Bouche, risponde la cattiveria orecchiabile alla Blur prima maniera di I Don’t Need You, per poi impennare ancora nel quasi emo-core di Bunty vs Beano. Un saliscendi che non annoia mai, agli estremi del quale si trovano da un lato il rumorismo sonico di Sensitive Youth e dall’altro due episodi puramente danzerecci come My Own Private Disco e la dissacrante What Would Morrissey Say? (you dance like a dad at a disco, what would Morrissey say?). Come avrete intuito i nostri giocano a fare i ribelli irriverenti e bisogna ammettere che, se si usa l’accortezza di non prenderli troppo sul serio, ci riescono pure bene: sentenze come God bless the music press, because they made you believe that The Strokes are the best (da Are You Feeling Fashionable?) d'altronde non si sentono mica tutti i giorni nei dischi. Sarebbe interessante, allora, testare la coerenza di questi proclami e vedere la loro reazione alla serie di critiche entusiastiche che questo Fashionista Super Dance Troupe sicuramente riceverà dalla tanto bistrattata music press. E visto che il passaparola in UK è già iniziato, probabilmente non ci sarà neanche da aspettare molto. |
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Fantastic Plastic Rec |
Sito Internet: www.helpshecantswim.com |
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Antonio Casillo |
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09/03/2005 |
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TRACKLIST |
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01. Fermez La Bouche
02. I Don't Need You
03. Bunty Vs Beano
04. My Own Private Disco
05. Sensitive Youth
06. What Would Morrissey Say?
07. Yr The One
08. Are You Feeling Fashionable?
09. Boy Toy
10. The Dance Party Turned Into A Wake
11. Apples
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DISCOGRAFIA |
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2005 Fashionista Super Dance Troupe |
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